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Smart Safety First (Parte 1): come l’analisi predittiva riduce gli incidenti sul lavoro

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Il settore delle costruzioni è uno dei più grandi dell’industria, dove la sicurezza e la prevenzione dei rischi professionali rimangono priorità fondamentali. Nonostante gli sforzi rigorosi per garantire ambienti sicuri, ogni anno si verificano ancora troppe incidenti e infortuni.

Secondo l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA), nel 2022 negli Stati Uniti si sono registrati 5.486 incidenti mortali sul lavoro, equivalenti a un decesso ogni 96 minuti. I settori con il maggior numero di incidenti sono stati il trasporto e la movimentazione di materiali, con 1.620 casi, seguiti dal settore delle costruzioni e delle estrazioni, con 1.056 vittime, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente.

Il report evidenzia, inoltre, che tra le dieci violazioni più comuni rilevate durante le ispezioni OSHA, cinque riguardano il settore delle costruzioni: protezione contro le cadute, uso delle scale, impalcature, formazione sulla protezione contro le cadute e protezione degli occhi e del viso. Le cadute risultano essere la principale causa di morte, mentre gli impatti da attrezzature pesanti rappresentano la quarta causa principale di infortuni, costituendo circa il 75% dei casi.

Tecnologie per la sicurezza: BIM, AI, Realtà Aumentata e Analisi Predittiva

L’adozione di soluzioni tecnologiche per creare ambienti connessi potrebbe ridurre drasticamente i rischi di incidenti, con un impatto positivo anche sui costi. Secondo Procore, l’uso di modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale potrebbe generare risparmi annui compresi tra 1,4 e 3,6 milioni di dollari nel settore delle costruzioni negli Stati Uniti.

L’intelligenza artificiale (AI) e gli algoritmi di analisi predittiva elaborano enormi quantità di dati, come condizioni meteo in tempo reale, registri storici sugli incidenti e comportamenti dei lavoratori, per individuare schemi e prevedere rischi potenziali nei progetti futuri.

Durante la fase operativa, il BIM (Building Information Modeling) consente di verificare la conformità, pianificare scenari, prefabbricare componenti e rilevare collisioni, riducendo gli incidenti quotidiani. BIM aiuta anche gli architetti nella pianificazione delle emergenze, identificando le vie di evacuazione più efficienti.

Le tecnologie di realtà aumentata e virtuale permettono di simulare ambienti di lavoro realistici, consentendo ai lavoratori di praticare attività come operare in quota, utilizzare macchinari pesanti o gestire materiali pericolosi.

Esempi di innovazione nella sicurezza delle costruzioni

A Boston, la società Suffolk utilizza big data e analisi predittiva per prevenire incidenti prima che si verifichino. In collaborazione con SmartVid.io, ha avviato il progetto Vinnie Predictive Analytics, che analizza decenni di immagini di cantieri per sviluppare un sistema innovativo di prevenzione degli incidenti.

I risultati sono stati significativi: il programma ha previsto il 20% degli incidenti nei tre anni successivi con un’accuratezza dell’80%. Se solo il 25% di questi incidenti fosse stato evitato, una società con 50 progetti annuali avrebbe potuto prevenire tra 40 e 100 incidenti, con risparmi annui compresi tra 1,5 e 3,8 milioni di dollari.

La società Soter Analytics ha sviluppato una piattaforma AI che identifica rapidamente pericoli, rischi e violazioni delle normative, fornendo avvisi e suggerendo azioni correttive.

Sfruttare il potenziale della digitalizzazione

Nonostante i progressi tecnologici di Construction 4.0 stiano rendendo il settore più sicuro ed efficiente, rimangono barriere significative come interoperabilità, privacy dei dati, sicurezza informatica e flessibilità normativa.

L’adozione efficace delle soluzioni smart dipende dall’accettazione di tutti gli stakeholder e dalla riforma dei quadri normativi per allinearsi con le innovazioni tecnologiche, assicurando che le tecnologie siano accessibili, sicure e migliorino la relazione uomo-macchina, favorendo il potenziamento delle competenze dei lavoratori.Fine modulo

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