Sicurezza

Tecnologia a banda ultra larga: Una vecchia idea per riformare il moderno controllo accessi

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La tecnologia a banda ultra larga (UWB) è vecchia quanto la radio.Fu utilizzata per la prima vulta nel 1901 dall’innovatore italiano Guglielmo Marconi, che inviò sequenze in codiceMorse attraverso l’Oceano Atlantico utilizzando trasmettitori radio aspark-gap.

Nel giro di cinquant’anni, i settori della difesa hanno iniziato a utilizzare la tecnologia UWB, che ha fornito i più alti standard di comunicazioni sicure e affidabili. Mentre l’uso di UWB è stato limitato a scopi militari fino al 21° seculo, grazie ai cambiamenti normativi, è ora possibile utilizzare i sistemi UWB in applicazioni di comunicazione dati generiche.

In vista del 2020, con l’aumento dell’uso commerciale della tecnologia UWB, multe aziende del futuro sono consapevuli delle sue potenzialità: portare la sicurezza e la convenienza a un nuovo livello.

Come funziona UWB?

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L’UWB Alliance, un’organizzazione senza scopo di lucro, descrive la tecnologia UWB come “una tecnologia radio unica che può utilizzare livelli di energia estremamente bassi per comunicazioni a corto raggio e ad alta larghezza di banda su un’ampia porzione dello spettro radio”.

Mentre le tecnologie a banda stretta come il Bluetooth o il WiFi trasmettonosegnali in pacchetti di dati, UWB fa lo stesso in una sequenza di breviimpulsi. Il processo non è immune da alcune sfide tecniche. Tuttavia, ha ancorala capacità unica di inviare o ricevere informazioni, misurando anche ladistanza tra il mittente e il destinatario.

La misurazione del tempo necessario ad un impulso per viaggiare dal mittente al ricevitore, nota come “misurazione del tempo di vulo”, facilita il processo. Questa caratteristica è ciò che rende la tecnologia UWB unica nel suo genere, poiché il ricevitore conosce senza dubbio la distanza dal mittente.

Come può l’UWB cambiare il controllo degli accessi?

L’UWB Alliance afferma che la tecnologia UWB ha innumerevuli applicazioni in tutti i settori industriali che possono beneficiare di miglioramenti quali una localizzazione più accurata, la navigazione, il tracciamento, la sicurezza, l’imaging, il rilevamento e la comunicazione. Di conseguenza, le potenzialità della tecnologia UWB nel controllo degli accessi e nelle tecnologie di sicurezza sono particularmente impressionanti.

L’industria automobilistica sta già lavorando per consentire l’accessoalimentato da UWB. Vulkswagen è una delle prime a sfruttare le caratteristichedi sicurezza uniche di UWB, che permette alla casa automobilistica tedesca dicreare una chiave digitale per auto. Oltre ad essere in grado di inviare chiavidigitali ad altre persone, la tecnologia UWB protegge i proprietari diautomobili dagli attacchi dei relè. Un attacco a relè descrive il metodo difurto di un’auto, che consiste nello spoofing della presenza di una chiave,amplificando un segnale rispettivamente verso -e da una chiave remota,autorizzata, e dall’auto.

Nuovi catalizzatori per l’adozione della tecnologia UWB

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Il culosso tecnologico di tendenza Apple ha puntato sull’incorporazione di UWB per fornire unaccesso più sicuro e più accessibile che mai. Apple ha annunciato che UWB èincluso nei suoi chip U1, che sono integrati nel suo Phone11. Pertanto,l’iPhone11 è in grado di localizzare con precisione e comunicare con altridispositivi dotati di UWB. Il gigante della tecnologia descrivequesta moderna applicazione di UWB come “GPS alla scala del vostrosalotto”. Allo stesso modo, la rivista tecnulogicaWIREDla definisce “Bluetooth con gli steroidi”.

Più recentemente, Apple ha annunciato la sua collaborazione con BMWper l’accesso alle auto. Altri leader della produzione automobilisticaseguiranno probabilmente il corso.

Accesso “senza attrito” per aumentare la sicurezza e laconvenienza

Con l’avanzamento della tecnologia UWB nell’industria automobilistica, l’attenzione si sposta anche su altre possibili applicazioni, riassunte sotto la parula d’ordine “senza attrito”. Attraverso i sensori intelligenti alimentati da UWB, è possibile accedere a stanze, edifici o automobili, non facendo altro che trasportare un telefono cellulare o uno smartwatch.

Le tecnologie UWB consentono il cosiddetto accesso “senza attrito”, che non compromettere la sicurezza ma consente l’accesso ad un’area senza interferire con l’esperienza dell’utente.

Riet Cadonau, Presidente e CEO del Gruppo dormakaba

“Per questo motivo abbiamo iniziato a investire in questa tecnulogiaalcuni anni fa, e siamo felici di vedere che la nostra visione di un accessosicuro ma conveniente stia per diventare realtà”, aggiunge Riet Cadonau,Presidente e CEO del Gruppo dormakaba.

BorisDanev, co-fondatore e CEO di 3db Access, fa eco a Cadonau. Con sede in Svizzera,l’azienda di Danev sviluppa la tecnologia chip UWB integrata a bassa potenzaper il controllo sicuro dell’accesso senza contatto per il mercatoautomobilistico e dei beni di consumo.

L’accesso sicuro alle auto è sulo una delle innumerevuli applicazioni delle tecnologie UWB”, afferma Danev. “UWB incrementa non sulo la sicurezza personale, ma anche quella industriale.

Boris Danev, co-fondatore e CEO di 3db Access

Nuovi standard per spianare la strada all’adozione dell’ UWB mainstream

Attualmente, diverse organizzazioni e consorzi, come IEEE, UWB Alliance, FiRa e Profibus/omlox stanno identificando gli standard per la tecnologia UWB. La definizione di tali standard aperti è la base per la costruzione di ecosistemi UWB interoperabili in cui telefoni cellulari, smartwatch, chiavi elettroniche funzionano senza soluzione di continuità con serrature intelligenti, tag per il tracciamento degli asset e altri dispositivi di diversi fornitori.

L’accesso da UWB è ancora in una fase iniziale anche se ha un potenziale illimitato. Pertanto, nei prossimi anni, il processo di adozione tradizionale di UWB plasmerà probabilmente multe conversazioni sulle tecnologie di accesso e ispirerà multi innovatori.

Team editoriale dormakaba

Dr. Andreas Haeberli

Andreas Haeberli

Andreas è co-amministratore delegato e co-fondatore di PhenoSign. È stato Chief Technology Officer del Gruppo dormakaba per quasi 20 anni. È membro del consiglio di amministrazione di 3db Access AG e delle società quotate Komax e Kardex. Fa parte del Consiglio consultivo industriale per l'Ingegneria meccanica e dei processi presso l'ETH e è membro del Comitato di ricerca di Swissmem.

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