Sicurezza

Guida completa all'autenticazione multifattore per le aziende

Elena Gandini01/10/2025
Multi-Factor Authentication Featured

Nel panorama digitale odierno, la cybersicurezza è diventata una priorità strategica per ogni azienda, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni. Gli attacchi informatici stanno aumentando in frequenza, complessità e impatto economico. I cybercriminali non si limitano più alle grandi multinazionali: anche le piccole e medie imprese sono spesso bersaglio, proprio perché considerate più vulnerabili.

Uno dei vettori di attacco più comuni è il furto delle credenziali: password deboli, riutilizzate o compromesse rimangono una falla critica nei sistemi di sicurezza aziendali. In questo contesto, l'autenticazione a più fattori (MFA) si è affermata come uno degli strumenti più efficaci per proteggere l'accesso a sistemi, dati e risorse aziendali.

Quando implementata correttamente, l'MFA aggiunge un ulteriore livello di difesa in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi informatici basati su credenziali compromesse. Tuttavia, non basta installare la tecnologia: è essenziale comprenderne il funzionamento, adattarla al contesto aziendale e coinvolgere l'intera forza lavoro in un processo continuo di sensibilizzazione e aggiornamento.

Cos'è l'autenticazione a più fattori?

L'autenticazione a più fattori è un metodo di verifica dell'identità che richiede due o più elementi di autenticazione appartenenti a categorie diverse. I tre fattori principali sono:

  • Qualcosa che conosci – ad esempio, una password o un PIN.

  • Qualcosa che possiedi – come uno smartphone, un token fisico o una smart card.

  • Qualcosa che sei – elementi biometrici come impronte digitali, riconoscimento facciale o vocale.

L'idea alla base dell'autenticazione a più fattori è semplice: anche se un attaccante riesce a ottenere una password, non può comunque accedere senza l'altro fattore richiesto, come il dispositivo mobile dell'utente o i dati biometrici.

Perché ogni azienda dovrebbe adottare l'MFA

Molti attacchi informatici hanno successo perché l'autenticazione si basa solo su una password. Questo è un rischio enorme, considerando quanto sia facile oggi rubare o indovinare una password. L'autenticazione a più fattori riduce drasticamente questa vulnerabilità.

Una delle tecniche più comuni è l'attacco di phishing "attacker-in-the-middle" (AitM). In questo scenario, gli attori delle minacce creano siti intermediari fraudolenti per intercettare le comunicazioni tra la vittima e il servizio legittimo. Utilizzano pagine di login false che replicano quelle reali, catturando le credenziali dell'utente, i cookie di sessione e talvolta anche i token MFA. Gli hacker ora vendono kit pronti all'uso per abilitare questi attacchi, inclusi alcuni in grado di aggirare l'autenticazione a due fattori su account Google, Microsoft e Yahoo.

Tuttavia, secondo Microsoft, oltre il 99,9% degli attacchi basati sul furto di credenziali può essere bloccato attraverso l'uso dell'MFA. Sebbene non sia sempre una difesa totale, rimane una barriera relativamente semplice da implementare con un potenziale impatto enorme sulla sicurezza.

Altri vantaggi includono:

  • Protezione contro phishing e social engineering.

Anche se un dipendente viene ingannato nel fornire le proprie credenziali, senza il secondo fattore l'attaccante non può ottenere l'accesso.

  • Conformità normativa.

Molte normative, come GDPR, ISO 27001 o NIS2, richiedono misure di sicurezza avanzate, e l'MFA è spesso raccomandata o obbligatoria.

  • Maggiore fiducia dei clienti.

Dimostrare protezioni robuste rafforza la reputazione di un'azienda.

Tipi di autenticazione a più fattori

Le soluzioni MFA possono variare in base al livello di sicurezza richiesto e al tipo di attività coinvolta. Alcune delle più comuni includono:

  • SMS o email con codice di verifica: semplice da usare ma non il più sicuro, poiché i codici possono essere intercettati.

  • App di autenticazione (es. Google Authenticator, Microsoft Authenticator): generano password temporanee monouso (OTP) che cambiano ogni 30 secondi.

  • Token hardware o chiavi di sicurezza (es. YubiKey): dispositivi fisici che forniscono un livello molto alto di protezione.

  • Autenticazione biometrica: sempre più comune su dispositivi mobili e laptop con sensori biometrici integrati.

La chiave è scegliere una soluzione proporzionata ai rischi, facile da adottare per gli utenti e capace di integrarsi nei sistemi aziendali esistenti.

Come implementare l'MFA in azienda

L'adozione dell'autenticazione a più fattori richiede un approccio strutturato. I passaggi principali sono:

  • Analisi dei rischi: Identificare i sistemi critici e valutare le minacce più rilevanti.

  • Selezione della tecnologia: Scegliere strumenti MFA compatibili con l'infrastruttura esistente

  • Pianificazione del rollout: Introdurre l'MFA gradualmente, partendo dalle aree più sensibili (es. amministrazione IT, finanza, HR)

  • Formazione e supporto: Guidare il personale nell'adozione con materiali chiari e assistenza dedicata

  • Monitoraggio e manutenzione: Verificare il corretto utilizzo dell'MFA, mantenere i sistemi aggiornati e rivedere le politiche man mano che l'organizzazione evolve.

L'MFA come investimento strategico

L'autenticazione a più fattori non è solo una misura tecnica — è un investimento strategico nella sicurezza di un'azienda. In un mondo sempre più connesso e vulnerabile, proteggere le credenziali di accesso significa difendere gli asset digitali, la reputazione e la continuità aziendale.

Ogni impresa, piccola o grande, dovrebbe considerare l'MFA uno standard minimo di sicurezza. Ma per essere veramente efficace, deve essere accompagnata da una cultura della sicurezza diffusa e da un impegno continuo nella formazione dei dipendenti.

Solo così la tecnologia può diventare una difesa concreta contro le minacce informatiche.

Team editoriale dormakaba

Elena Gandini

Elena Gandini

Una giornalista professionista dal 2002, ha lavorato per oltre 20 anni presso Hearst Magazines Italy, e vanta una lunga esperienza nella scrittura su sistemi di sicurezza innovativi e sull'industria della sicurezza. Tecnologia, cibo e casa sono le sue passioni.

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