I chiudiporta di solito non ricevono tanta attenzione quanto le serrature o una maniglia. Tuttavia, sono ancora dispositivi cruciali per la sicurezza. I chiudiporta sono strumenti poco costosi che possono migliorare l’efficienza energetica – e possono anche impedire la propagazione degli incendi e salvare delle vite.
Per assicurare il loro buon funzionamento e la loro durabilità, i chiudiporta hanno bisogno di una manutenzione regolare, oltre a qualche cura e regolazione in più. Ecco alcune cose da tenere a mente per mantenere il funzionamento dei chiudiporta efficiente.
Il benessere dell’ecosistema dell’ingresso
I chiudiporta sono parti di un ecosistema di ingresso, che include altri componenti come il telaio della porta, le cerniere, le serrature o i dispositivi di uscita. Quindi, i facility manager devono assicurarsi che i chiudiporta funzionino in armonia all’interno di questo ecosistema.
In gran parte del mondo, le specifiche dei componenti hardware delle porte sono ben regolamentate – e i chiudiporta non fanno eccezione. Tutti i componenti dell’ecosistema dell’ingresso devono essere conformi a tutti i regolamenti regionali e nazionali, che sono progettati per massimizzare la sicurezza.
Quindi, una volta che i facility manager hanno ingressi in linea con i requisiti di qualità, possono ispezionare il benessere del chiudiporta chiedendosi ad esempio: la porta oscilla liberamente e correttamente? Le cerniere devono essere sostituite? La porta è fuori squadra rispetto al telaio?
Prendere misure preventive sui chiudiporta
I chiudiporta sono spesso dispositivi semplici che possono funzionare senza problemi per decenni. Tuttavia, i facility manager devono ancora prendere misure preventive appropriate per sostenere la loro sicurezza e longevità. Questo inizia dal processo di installazione, che deve essere fatto da un tecnico qualificato. In seguito, i tipi più comuni e basilari di manutenzione per i componenti della porta includono la lubrificazione, la regolazione, l’allineamento e la tenuta stagna.
Anche i chiudiporta più nuovi e di qualità superiore, che siano utilizzati frequentemente o meno, hanno bisogno di una routine di manutenzione programmata a seconda di criteri come la posizione, il clima e la tipologia.
Durante questa routine, è importante che i tecnici considerino lo scopo dell’edificio. Per esempio, una casa di riposo e una palestra hanno esigenze diverse: i residenti di una casa di riposo potrebbero richiedere meno resistenza durante l’apertura della porta rispetto ai loro manager. Quindi, la pratica migliore è quella di regolare il chiudiporta tenendo conto di queste sensibilità e rivedere la resistenza come necessario.
Beni ben mantenuti per la sicurezza e il comfort
In caso di irregolarità che i facility manager non possono affrontare durante i loro controlli di routine, è necessaria l’assistenza di un team di manutenzione professionale per risolvere i problemi.
Per mantenere il loro funzionamento sempre efficiente e garantire sicurezza e comfort negli edifici è quindi importante programmare una manutenzione dei chiudiporta.