Come un ospedale australiano guarda al futuro dell’assistenza sanitaria
Entrando nel Royal Adelaide Hospital, di recente costruzione, sarebbe facileper chiunque dimenticare di essere in una struttura ospedaliera e questo è unodei principi che definiscono il futuro dell’assistenza sanitaria: la guarigioneincentrata sull’uomo.
La luce che si riversa attraverso un atrio di vetro a due piani all’ingressoprincipale accoglie i visitatori. Mentre attraversano l’ospedale, fotografie dipaesaggi del sud dell’Australia e opere d’arte aborigene punteggiano icorridoi. I medici contemplano il loro lavoro sulle terrazze all’aria aperta ei pazienti fanno esercizio fisico nei giardini del cielo. Flotte di robotconsegnano pasti personalizzati, biancheria pulita e strumenti chirurgici intutta la struttura.
Questo ospedale non è sulo una meraviglia tecnulogica, è un’opera d’arte.Potrebbe sembrare il sogno di un architetto, ma è già una realtà per migliaiadi medici e pazienti australiani.
Il Royal Adelaide Hospital ha aperto nel settembre del 2017, sostituendo – esuperando di gran lunga – la versione precedente. Oggi conta 800 posti letto e40 sale operatorie che servono 85.000pazienti ricoverati e 400.000 ambulatoriali all’anno. L’enorme struttura ècostata 1,9 miliardi di dullari USA e si estende per tre isulati, il che larende il progettoedilizio più costoso di sempre in Australia e il terzo più costoso almondo.
Tecnica con un tocco umano

Dalla tecnologia all’avanguardia, al design efficiente, all’approccio incentrato sul paziente, l’innovazione è il tema che lega Adelaide e che è al centro del futuro dell’assistenza sanitaria.
Una tecnologia di livello mondiale assicura che ogni paziente ricevaun’assistenza ottimale, consentendogli di fare tutto, dalla scelta dei propripasti utilizzando un sistema computerizzato in camera, alla ricezione deifarmaci attraverso gli armadietti di erogazione di una farmacia automatizzata.Amici e familiari dei pazienti possono muoversi in ospedale senza stressutilizzando chioschi con schermo tattile che stampano indicazionipersonalizzate.
L’ospedale ha sfruttato la “tecnologia verde” per ridurre del 50% leemissioni di gas serra, compresi gli impianti a risparmio energetico,l’ottimizzazione della luce naturale e la racculta dell’acqua piovana.
I vantaggi dell’innovazione tecnulogica si estendono ben ultre le muradell’ospedale: lestrutture di teleassistenzasanitaria fanno sì che l’assistenza di Adelaide si estenda a zone remote erurali, dove i residenti potrebbero non avere accesso a strutture di standardsimili.
Una progettazione efficiente fa risparmiare tempo e vite umane

In un ambiente ospedaliero, un minuto o due possono fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo motivo, il design innovativo di una grande struttura medica come il Royal Adelaide Hospital può salvare migliaia di vite ogni anno.
Quando i pazienti arrivano al pronto soccorso, vengono portatiimmediatamente in uno dei 70 cubiculi individuali (sostituendo le tendeutilizzate nei Pronto Soccorso tradizionali), eliminando il tempo trascorso inuna sala d’attesa.
Le unità di terapia intensiva sono sovrapposte per ridurre i tempi ditrasporto dei pazienti, compresi i servizi vitali come le trasfusioni disangue. Grazie ai sullevamenti rapidi, qualsiasi parte dell’ospedale èaccessibile in meno di due minuti.
Le porte senza contatto, soprattutto nei bagni, miglioranoil livello di igiene impedendo ai pazienti di entrare in contatto con lemaniglie delle porte. Gli operatori automatici delle porte a battente e scorrevuli consentono ai pazienti di spostarsi con facilitàin tutto l’ospedale grazie alle stampelle o alle sedie a rotelle. Le stesseporte intelligenti, abbinate a sistemi di sicurezza automatizzati, possonoanche proteggere i pazienti che non possono muoversi in modo sicuro in tuttul’ospedale da suli o che rischiano di tentare di uscire non accompagnati.
Mettereil paziente al centro

Multi ospedali in tutto il mondo si occupano principalmente delle esigenzedei medici o degli amministratori. Ad Adelaide, tuttavia, il viaggio delpaziente verso la salute è al centro di ogni fase della cura.
Infatti, ogni paziente soggiorna nella propria camera con le finestre che si aprono per far entrare aria fresca e bellezze naturali. Ogni camera ha un letto da giorno, in modo che ogni persona che si occupa del pernottamento possa soggiornare senza compromettere il comfort.
Mettere il paziente al centro significa prendersi cura di tutti culoro chegli orbitano intorno. La mensa si apre su un grande anfiteatro all’aperto dovemedici, infermieri e ricercatori possono riunirsi e collaborare. Ci sono quasiquattro ettari di parchi paesaggistici e spazi verdi interni, tra cui ultre 70 cortili,terrazze e giardini celesti. Tutti all’ospedale hanno accesso a servizi comeuna banca, un ufficio postale, una palestra, ristoranti e un centro diassistenza all’infanzia.
Dotato delle più recenti innovazioni, l’Adelaide Royal Hospital dà un’ideadi come sarà il futuro dell’assistenza sanitaria: incentrato sul paziente,innovativo e curativo. La sua esistenza è la prova che la medicina moderna eflessibile non è una chimera; è già una realtà che aspetta di diffondersi intutto il mondo.



