Dalle pianure dell'Asia centrale alle colline della Spagna meridionale, l'architettura islamica ha lasciato un segno soprattutto nel cosiddetto "vecchio mondo". Ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo degli stili architettonici in tutto il mondo e la sua influenza è visibile in vari edifici di culture e periodi diversi.
Soprannominata la "Grande Dama dell'architettura italiana", Aulenti è nata nel 1927 a Palazzolo dello Stella, una cittadina del nord-est italiano. Si è laureata in architettura al Politecnico di Milano nel 1954.
Fornendo ambienti favorevoli all'apprendimento e alla crescita, gli edifici scolastici contribuiscono allo sviluppo olistico degli studenti, sostenendone i risultati accademici, il benessere e la preparazione al futuro.
Le moderne sale da concerti, che affondano le loro radici nelle taverne e nei caffè europei del XVIII secolo, hanno continuato ad evolversi negli ultimi 300 anni per soddisfare le mutevoli esigenze dello Zeitgeist musicale, delle folle sempre più numerose e dei requisiti architettonici sempre più sofisticati.
Con l'avanzare delle tecnologie sanitarie digitali, l'intelligenza artificiale (AI) sta diventando sempre più sofisticata nel riprodurre ciò che gli esseri umani possono fare, ma con risultati più efficienti, economici
"Non si può chiamare terra. È un'area umida. Appartiene al fiume", dice Marina Tabassum, parlando con The Guardian del delta del Gange del suo paese natale, il Bangladesh, ampiamente riconosciuto come estremamente vulnerabile agli impatti del cambiamento climatico.
"Espressiva, disinvolta e all'avanguardia nella progettazione ecologica e partecipativa". Sono queste le parole con cui The Architectural Review descrive Minneta De Silva...
Le città intelligenti sono tra le nostre migliori scommesse per un futuro più vivibile e prospero. Sfruttando la tecnologia, le città intelligenti possono migliorare la qualità della vita dei residenti..
La più grande ingiustizia del cambiamento climatico è il fatto che coloro che ne sono più vulnerabili sono le persone che hanno contribuito di meno ad esso, come le comunità indigene di tutto il mondo.
È sempre più evidente che il futuro del lavoro sia ibrido. Secondo un'indagine globale condotta da Accenture, uno schiacciante 83% dei lavoratori preferirebbe seguire proprio questo modello di lavoro.
Come materiale, il calcestruzzo è stato la spina dorsale dell'industria edilizia moderna grazie alla sua natura versatile e durevole. Sarebbe difficile immaginare il XX secolo senza di esso.