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Il ruolo del colore nell’architettura sostenibile al di là dell’estetica

Architecture, Building, Wall

“Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima”, diceva Wassily Kandinsky, pittore e teorico russo spesso considerato il padre fondatore dell’arte astratta. “Nasconde un potere ancora sconosciuto ma reale, che agisce su ogni parte del corpo umano”.

I colori plasmano molti aspetti della nostra vita e la maggior parte di noi ne è stata affascinata fin dall’infanzia, dalla miscelazione dei colori all’osservazione degli arcobaleni. È provato che il colore svolge un ruolo potente nella nostra vita, influenzando il nostro umore, i nostri sentimenti, il nostro modo di lavorare e di agire.

Ad esempio, i rossi, gli arancioni e i gialli sono comunemente associati al calore e alla felicità, mentre i marroni, i grigi e i neri possono evocare tristezza. Questo legame con il colore si estende anche al design e all’architettura.

Proprio come la texture, la luce e l’ombra, gli spazi che ci circondano sono definiti da toni e variazioni di colore, che modellano la nostra esperienza visiva e le nostre emozioni. In sostanza, il colore trasforma il modo in cui percepiamo, sentiamo e in definitiva viviamo l’architettura che ci circonda.

Colori e sostenibilità: una considerazione crescente

Nel mondo di oggi, caratterizzato da crescenti preoccupazioni ambientali, la sostenibilità in architettura non è più solo una “tendenza”, ma uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione durante la progettazione di un edificio. Un approccio più ecologico in architettura si concentra sulla minimizzazione dell’impatto ambientale di un edificio durante tutto il suo ciclo di vita, dalla costruzione al funzionamento.

Di conseguenza, un numero crescente di architetti e dirigenti del settore edile ha iniziato a considerare il ruolo del colore nei loro progetti, che nell’architettura sostenibile va ben oltre l’estetica, svolgendo un ruolo significativo nell’efficienza energetica, nella scelta dei materiali e nel comfort degli occupanti.

1. Il colore come chiave per il risparmio energetico

Uno dei modi in cui il colore influisce maggiormente sulla sostenibilità è il suo effetto sul consumo energetico. I colori più chiari e riflettenti sugli esterni degli edifici possono ridurre significativamente l’assorbimento di calore. Ciò si traduce in una riduzione dei costi di raffreddamento nei climi caldi, in quanto gli edifici non richiedono altrettanta energia per mantenere una temperatura interna confortevole. Al contrario, nei climi più freddi, i colori scuri posizionati strategicamente possono assorbire il calore del sole, contribuendo al riscaldamento passivo e riducendo il ricorso a sistemi di riscaldamento ad alta intensità energetica.

L’impatto del colore si estende oltre gli edifici stessi. Le pavimentazioni di colore più chiaro nelle aree urbane possono riflettere la luce solare e il calore, attenuando l’effetto isola di calore urbana. Questo fenomeno si verifica quando le città assorbono e trattengono il calore a causa dell’abbondanza di superfici scure, con conseguente aumento delle temperature ambientali e del consumo di energia per il raffreddamento.

2. Il colore guida le scelte dei materiali per ridurre i rifiuti

Le scelte cromatiche possono anche influenzare la selezione dei materiali da costruzione, incidendo sull’impronta ambientale complessiva di un edificio. I colori più chiari spesso favoriscono l’uso di materiali locali e di colore naturale, come la pietra o il legno. In questo modo si riducono le emissioni dovute al trasporto di materiali provenienti da luoghi lontani.

Inoltre, i progetti caratterizzati da determinati colori possono incoraggiare l’uso di materiali riciclati o quelli che richiedono poca manutenzione. Ad esempio, i rivestimenti metallici scuri possono essere molto resistenti e richiedere una riverniciatura minima, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.

3. Il colore per la biodiversità e l’armonia con la fauna selvatica

https://blog.dormakaba.com/it/biodiversita-nelledilizia-da-un-enigma-alle-possibilita/Gli edifici possono avere un impatto significativo sulla fauna selvatica. I colori vivaci possono disturbare il comportamento degli animali e l’uso dell’habitat. Per risolvere questo problema, gli architetti stanno studiando l’uso di “colori mimetici” che si fondono con il paesaggio circostante. Questo approccio offre diversi vantaggi per la biodiversità.

Innanzitutto, apparendo visivamente meno invadenti, gli edifici mimetizzati creano un ambiente meno stressante per la fauna selvatica. Gli animali possono muoversi più liberamente e utilizzare il loro habitat senza sentirsi disturbati dalla presenza di una struttura dai colori vivaci.

Inoltre, i colori mimetici che imitano i materiali naturali, come le rocce o la vegetazione, possono contribuire a ridurre al minimo l’impatto sugli ecosistemi esistenti. Questo è particolarmente importante per le specie sensibili all’invasione umana.

Una pennellata per un futuro sostenibile

Se Wassily Kandinsky e molti dei più grandi artisti della storia hanno parlato dell’influenza del colore sull’anima, il suo impatto va ben oltre l’estetica. Il colore plasma il nostro mondo, influenzando il nostro stato d’animo e dettando il modo in cui viviamo l’ambiente costruito.

Nell’architettura sostenibile, il colore non è più un elemento secondario, ma uno strumento potente. Dalla riduzione dei consumi energetici alla promozione della biodiversità attraverso tecniche di mimetizzazione, il colore è un elemento chiave per creare un futuro più armonioso e responsabile dal punto di vista ambientale.

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