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Incendi boschivi catastrofici: la tecnologia può prevederli e prevenirli?

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Quando si verifica una catastrofe naturale, la domanda ricorrente è: "Si sarebbe potuta evitare?" Poiché raramente si giunge a una risposta definitiva, è più produttivo chiedersi: "Come si sarebbe potuta evitare?" Indubbiamente, la tecnologia - e le sue applicazioni nella prevenzione dei disastri - gioca un ruolo cruciale nella nostra risposta.

I disastri naturali - che si tratti di terremoti, incendi, uragani, eruzioni vulcaniche, ondate di calore, tempeste o inondazioni - sono aumentati sia in intensità che in frequenza a causa della crisi climatica globale. Infatti, il numero di disastri legati al clima è triplicato negli ultimi 30 anni. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi 4 miliardi di persone vivono ora in aree altamente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Tra questi disastri, gli incendi boschivi rimangono una delle manifestazioni più temibili.

Un disastro umano ed economico

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Incendi devastanti come quelli di Eaton e Palisades a Los Angeles sono particolarmente scioccanti. Nel frattempo, dall'altra parte del continente americano, incendi catastrofici hanno devastato aree densamente popolate in Cile, come Viña del Mar, Valparaíso, Santa Juana, Santa Olga e Quilpué. Solo nel 2024, oltre 1.000 incendi boschivi sono stati registrati nello Stato del Messico, e paesi come Portogallo, Turchia, Brasile, Perù e Nuova Zelanda hanno similmente assistito a migliaia di ettari bruciati e intere popolazioni evacuate.

Nell'anno precedente, la stagione degli incendi del 2023 si è classificata tra le cinque peggiori in Europa dal 2000, secondo un rapporto del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC). Gli incendi hanno colpito oltre 500.000 ettari di terreno, incluso un rogo vicino ad Alexandroupolis - il più grande registrato nell'UE da quando il Sistema Europeo di Informazione sugli Incendi Forestali (EFFIS) ha iniziato a monitorare gli incendi nel 2000.

Adattare le nostre società alle sfide globali poste dai disastri naturali come gli incendi boschivi sta mettendo alla prova la resilienza delle comunità umane. Questa urgenza ci spinge ad adottare innovazioni dirompenti e sperimentare sistemi progettati per anticipare - o almeno mitigare - queste tragedie.

Inoltre, l'impatto si estende oltre la perdita umana alla devastazione economica. Il rapporto "The Cost 2024: A Year of Climate Breakdown" di Christian Aid rivela che il 2024 è stato caratterizzato da estremi climatici, con danni superiori a 200 miliardi di euro. Inoltre, i dati del World Economic Forum del 2023 stimano che il costo medio annuale globale dei soli incendi boschivi si aggiri intorno ai 50 miliardi di dollari.

L'Intelligenza Artificiale come alleata

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In questo contesto, l'intelligenza artificiale emerge come una delle risorse più versatili, grazie alla sua capacità di raccogliere, completare e analizzare vasti set di dati, identificando così modelli che segnalano la probabilità di eventi meteorologici estremi.

I progressi nell'IA e nell'analisi predittiva continuano ad avanzare, producendo risultati sempre più robusti. Per esempio, aziende come Space Intelligence impiegano l'IA per mappare oltre 1 milione di ettari di terreno utilizzando dati satellitari, con l'obiettivo di comprendere l'impatto della deforestazione sulla crisi climatica.

Anche progetti come l'iniziativa IKI stanno sfruttando l'IA per prevedere i modelli meteorologici in regioni vulnerabili come l'Africa subsahariana, permettendo alle comunità e ai decisori politici di pianificare più efficacemente l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.

Inoltre, l'azienda Dive.tech integra palloni aerostatici, torri di avvistamento, immagini satellitari e tecnologie di riconoscimento delle immagini basate sul deep learning per il rilevamento precoce degli incendi. Questa tecnologia monitora aree estese, raccogliendo dati in tempo reale per supportare il processo decisionale tempestivo.

Droni, satelliti e telecamere ad alta risoluzione

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Nel 2023, il World Economic Forum ha presentato quattro startup dedicate alla lotta contro il flagello degli incendi in modo efficiente e sostenibile. PANO AI sfrutta l'intelligenza artificiale per localizzare e valutare gli incendi, offrendo capacità di sorveglianza su diversi terreni. Nel frattempo, Oratech impiega oltre 20 satelliti per raccogliere dati in tempo reale che rilevano precocemente i focolai monitorando dimensioni, profondità e danni degli incendi.

Umgrauemeio utilizza telecamere ad alta risoluzione e immagini satellitari per scansionare le foreste brasiliane, applicando algoritmi avanzati per rilevare il fumo in pochi secondi. Nel frattempo, Flash Forest riforesta le aree devastate utilizzando droni equipaggiati per disperdere specie native che prosperano in condizioni post-incendio - un singolo drone può disperdere fino a 180 capsule di semi al minuto, il che è 100 volte più veloce.

Team editoriale dormakaba

Juan Carlos García Díaz

Juan Carlos García Díaz

Juan Carlos è un giornalista specializzato in Tecnologia e Innovazione. Ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale del Nintendo Official Magazine e ha guidato l'agenzia creativa e di contenuti Brand Lab all'interno del gruppo editoriale Axel Springer in Spagna.

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