L’iconica Sagrada Familia di Barcellona si avvicina al suo 144° anno di costruzione. La comunità mondiale attende il suo completamento nel 2026, in coincidenza con il centenario della morte dell’architetto Antoni Gaudí.
La Sagrada Familia ha affrontato una miriade di sfide, complesse e intricate come le sue guglie svettanti e le facciate dettagliate. Gaudí sapeva che i suoi piani ambiziosi avrebbero fatto sì che la tempistica del progetto superasse il suo tempo sulla Terra. Dopo la sua morte, ci sono state molte sfide che avrebbero potuto relegare la sua visione nella pila dei famosi progetti edilizi abbandonati della storia.
Ma nonostante tutte le difficoltà, il progetto, durato un secolo, rimane ancora in piedi. I risultati degli ultimi anni evidenziano l’importanza culturale della basilica per Barcellona e per il mondo.
Contesto storico e ritardi nella costruzione
La costruzione della Sagrada Familia iniziò nel 1882 sotto la guida di Francisco de Paula del Villar, uno studioso di architettura nato nella piccola città mediterranea di Murcia. Nel 1883 subentrò Antonio Gaudí, un architetto visionario della Catalogna, che con il suo stile unico trasformò il progetto.
Alla sua morte, avvenuta nel 1926, solo un terzo della costruzione era stato completato, ma nel 1889 riuscì a completare la cripta, che permetteva di celebrare le messe, e il campanile di San Barnaba sulla facciata della Natività.
La guerra civile spagnola (1936-1939) portò a significative interruzioni del progetto, compresa la distruzione dei piani e dei modelli di Gaudí. Sebbene sia stato possibile ripristinare alcuni dei suoi piani a partire da cianografie e fotografie pubblicate per consentire a Francesc de Paula Quintana, che gestì il progetto dopo la morte di Gaudí, i progressi furono lenti nel dopoguerra a causa dei vincoli finanziari e del diminuito interesse del governo.
Il progetto ha ottenuto una nuova attenzione quando è diventato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ma le battute d’arresto del progetto dovute alla pandemia COVID-19 hanno causato ulteriori ritardi.
La visione di Gaudí e le innovazioni del design
Gaudí si basa sul progetto gotico originale di del Villar, combinando elementi di design dell’Art Nouveau e del modernismo. Le caratteristiche dell’architettura Art Nouveau includono i seguenti elementi: elementi organici, curvilinei, floreali e naturali, ornamenti elaborati, elementi stilizzati e simbolici.
Gaudí utilizzò tecnologie architettoniche innovative come i conoidi e gli archi iperboloidi per creare strutture complesse e autoportanti, eliminando la necessità dei tradizionali contrafforti volanti. La sua visione architettonica della Sagrada Familia incorpora la sua passione per la natura e la religione. Utilizzò tecniche innovative e incorporò materiali riciclati, tra cui pezzi di ceramica di scarto, evidenziando la sua precoce dedizione alla sostenibilità e all’innovazione.
Le tecnologie e gli strumenti moderni sono ora parte integrante del processo di costruzione, contribuendo a garantire un controllo preciso sull’assemblaggio dei pezzi e consentendo di vedere la visione di Gaudí, in anticipo sui tempi, realizzarsi. Queste tecnologie, tra cui l’uso di droni, contribuiscono a preservare la sua visione e a garantire che la basilica rimanga una testimonianza della sua duratura influenza architettonica.
Stato attuale della costruzione
I visitatori possono accedere a parti della basilica, offrendo uno sguardo unico sul processo di costruzione in corso. Inoltre, possono vedere i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni.
Attualmente l’attenzione è rivolta soprattutto alla Torre di Gesù Cristo, che dovrebbe essere completata nel 2026, alla Cappella dell’Assunzione e alla facciata della Gloria, che culmina in un elaborato ingresso con una scalinata.
I recenti sviluppi includono il completamento della facciata della Passione nel 2018 e, più recentemente, la guglia della Vergine Maria e le torri degli Evangelisti, completate nel novembre 2023. Anche le sezioni più antiche sono in fase di pulizia e restauro per preservare l’integrità del progetto di Gaudí.
Sfide e controversie
Le sfide del progetto riflettono la complessa interazione tra la conservazione dell’eredità di Gaudí e le implicazioni dello sviluppo urbano moderno. La sfida più importante oggi ruota attorno alla prevista scalinata della Facciata della Gloria, che potrebbe avere un impatto su 3.000 residenti locali. I critici sostengono che la scalinata non faceva parte del progetto originale di Gaudí. Attualmente si sta valutando un piano di ingresso alternativo che preservi un maggior numero di abitazioni.
La distruzione dei progetti di Gaudí durante la guerra civile spagnola complica le cose e rende difficile la verifica dell’autenticità delle proposte attuali. Anche le difficoltà finanziarie, soprattutto durante la pandemia COVID-19, hanno talvolta ostacolato i progressi, dato che le entrate del progetto derivano dalla vendita di biglietti e da donazioni private.
Altre controversie riguardano l’installazione di una stella di cristallo a 12 punte in cima alla guglia della Vergine Maria, criticata per il suo contrasto estetico con la basilica. La Sagrada Familia ha anche affrontato problemi relativi a un permesso di costruzione contemporaneo e al mancato pagamento delle tasse.
Prospettive future e calendario
Le strutture principali potrebbero essere completate entro il 2026, ma il progetto potrebbe estendersi ulteriormente a causa di lavori supplementari su statue ed elementi architettonici.
Gli obiettivi di completamento e le pietre miliari architettoniche includono il completamento della Cappella dell’Assunzione nel 2025. L’iconica torre di Gesù Cristo, il cui completamento è previsto per il 2026, darà alla basilica un’altezza record di 172 metri, rendendola la chiesa più alta del mondo. Mentre tutti gli altri elementi architettonici dovrebbero essere completati entro il 2026, l’intricato design della facciata della Gloria dovrebbe essere completato entro il 2034.
Importanza culturale e turistica
La Sagrada Familia è apprezzata per le sue caratteristiche architettoniche uniche. L’interno è particolarmente simbolico, con colonne che rappresentano diversi tipi di roccia e un altare su uno sfondo di vetro colorato, che crea un’esperienza coinvolgente di luce e colore mutevoli durante il giorno. Può inoltre ospitare circa 13.000 persone. Dalla sua consacrazione come basilica nel 2010 da parte di Papa Benedetto XVI, ha accolto fedeli, pellegrini e turisti, diventando un vibrante centro di aggregazione.
La Sagrada Familia trascende l’architettura e funge da faro culturale e turistico di Barcellona, con un impatto sull’economia locale e nazionale. Solo nel 2023, ha attirato oltre 4,7 milioni di visitatori, generando entrate per oltre 137 milioni di dollari.
Tuttavia, l’afflusso di visitatori pone delle sfide, in particolare per quanto riguarda la pianificazione e l’impatto sulla comunità. Gli orari di visita vengono modificati stagionalmente per gestire questi problemi e preservare questo sito storico.
Coinvolgimento della comunità e delle parti interessate
La Sagrada Familia si distingue per il suo impegno nei confronti della comunità e delle parti interessate, partecipando attivamente a eventi culturali, come l’illuminazione della stella in cima alla basilica, che commemora l’Immacolata Concezione.
Tra i suoi progetti degni di nota c’è la scultura “Siamo tutti torri della stessa umanità”. Questo sforzo collettivo ha coinvolto 2.400 partecipanti di diversa provenienza, simboleggiando l’unità e l’impegno umano collettivo.
La Sagrada Familia collabora anche con associazioni locali che sostengono le comunità di anziani, crea installazioni artistiche che abbelliscono il quartiere e promuove l’inclusività attraverso visite accessibili a gruppi diversi, incentrate su temi come la speranza. Ad esempio, ospita eventi inclusivi come la Giornata internazionale della sordocecità, con visite tattili che garantiscono un’esperienza accessibile alla comunità sordocieca. Questo è un esempio di come gli architetti possano contribuire a creare spazi accessibili per i non vedenti.
Verso i prossimi cento anni
Mentre il progetto della Sagrada Familia si avvia alla conclusione nei prossimi anni, quali lezioni insegna per il resto del secolo?
Per rispondere a questa domanda, vale la pena di soffermarsi un attimo ad apprezzare gli eventi che hanno plasmato il nostro mondo, dall’impressionante sbarco sulla Luna alla rapida evoluzione dall’era industriale a quella digitale, fino a tragedie come l’Olocausto, l’11 settembre e due guerre mondiali.
In mezzo a questi eventi dell’ultimo secolo, la storia collettiva dell’umanità è stata segnata dall’innovazione e dalla resilienza, e lo spirito umano ha perseverato. Mentre persone di tutte le estrazioni sociali e di tutte le generazioni si uniscono per realizzare la visione di Gaudí, la Sagrada Familia è una testimonianza ispiratrice del potere della creatività, della perseveranza e della forza duratura della comunità.