Categorie Architettura

Quando cambiare e come scegliere una porta automatica

Door, Revolving Door

Grazie al crescente interesse per le moderne tecnologie di accesso, il mercato globale delle porte automatiche è cresciuto in oltre 15 Paesi. La Cina, con oltre un miliardo di abitanti, edifici imponenti e migliaia di centri commerciali, è il più grande mercato mondiale per la vendita e l’installazione di porte automatiche. L’Europa installa fino a 140.000 porte all’anno, seguita a breve distanza dagli Stati Uniti con 100.000 porte. In Francia, il volume di porte installate varia tra le 20.000 e le 25.000 all’anno.

Una porta automatica offre molti vantaggi sia all’operatore che all’utente, soprattutto se è realizzata nel rispetto di norme e regolamenti rigorosi, tra cui codice del lavoro, sicurezza antincendio, accessibilità, sicurezza anti-effrazione e risparmio energetico. Tuttavia anche le porte, dopo anni di utilizzo, per una serie di motivi che proviamo ad elencare di seguito, potrebbero incorrere in malfunzionamenti e richiedere la loro sostituzione.  

1.   Riduzione delle prestazioni delle porte esistenti

Dal 2012 le porte automatiche, siano esse a battente, scorrevoli o girevoli, sono soggette allo standard di sicurezza europeo EN 16005. Questa norma è applicabile a tutti i luoghi ed i suoi requisiti di sicurezza sono stati aumentati. Le semplici barriere che non garantiscono una sicurezza sufficiente o le vecchie porte che si chiudono improvvisamente al passaggio di una persona non sono più onnipresenti.

Pertanto, è necessario sostituire le apparecchiature obsolete per garantire la sicurezza e il comfort di utilizzo. In questi casi, anche il motore può perdere potenza e non consentire più l’apertura o la chiusura della porta. Poiché la riduzione delle prestazioni può avere un impatto reale sulle attività, per esempio, di ufficio o di un centro commerciale, è necessario sostituire i vecchi modelli con motori più nuovi e potenti.

Dopo aver provveduto al miglioramento funzionale della porta, è consigliabile non trascurare mai la qualità dell’installazione o la manutenzione della porta.

2.   Ristrutturazioni edilizie

I lavori di ristrutturazione sono uno dei motivi per cui gli utenti cambiano le porte automatiche. Se un edificio invecchia, cambia proprietà o destinazione d’uso, ad esempio se si passa da un edificio per uffici a uno residenziale o viceversa, potrebbe essere necessario passare a una porta automatica scorrevole, girevole o a battente. In questo modo, la nuova porta può soddisfare i nuovi requisiti di apertura e di gestione del flusso di visitatori.

La scelta della porta può anche essere condizionata dalle esigenze dell’architetto, che può richiedere l’installazione di una porta girevole per motivi estetici, ad esempio. La porta scelta deve comunque valorizzare l’aspetto globale dell’edificio.

3.   Modernizzazione degli ingressi

Uno dei modi più semplici per modernizzare un edificio è l’installazione di sistemi d’ingresso che rispettino gli standard attuali e offrano funzionalità innovative come l’accesso mobile.

Le ragioni possono essere molteplici. Ad esempio, se la porta è dotata di un sistema di automazione per porte a battente, gli utilizzatori del sistema potrebbero voler sostituire questo sistema con un azionamento per porta scorrevole.

Anche il miglioramento dell’estetica, delle prestazioni e dell’accessibilità per le persone con abilità motorie ridotte potrebbero essere altri requisiti che si risolvono modernizzando i sistemi di ingresso, automatizzando l’ingresso e l’uscita.

Come scegliere una porta automatica

Quando si sostituisce una porta automatica, è necessario porsi le domande giuste:

  1. Come si apre? Si apre a battente, a scorrimento o a rotazione? È importante considerare lo spazio disponibile e la configurazione della stanza dove dovrebbe essere installata la porta. Una porta scorrevole automatica può essere una soluzione economica se si ha poco spazio a disposizione. Inoltre, è possibile installare dei sensori sopra ogni ingresso per monitorare il tasso di occupazione dell’edificio.
  2. Quali sono gli aspetti di design ricercati? Si desidera una porta a battente, scorrevole o girevole? In questo caso, è possibile scegliere la porta in base alle dimensioni dell’area da attrezzare. Potete anche tenere conto dei vostri gusti e delle vostre preferenze, come le finiture, il comfort, le prestazioni acustiche o termiche e la necessità di un sistema anti-effrazione.
  3. Quali sono i requisiti di accessibilità? Le porte automatiche sono conformi alle norme di accessibilità e di evacuazione. Sta a voi scegliere quella (con i relativi accessori) che meglio si adatta all’area di utilizzo.
  4. Qual è la funzione dell’edificio? È un locale commerciale, un luogo pubblico, un edificio per uffici con molti visitatori o un edificio residenziale?
  5. Qual è il budget? Qualunque siano le esigenze, esistono molte opzioni che le soddisfano tutte in termini di sicurezza e comfort.
Lisa Cruciani

Lisa Cruciani

Managing Editor del blog italiano di dormakaba e Responsible Communication per dormakaba Italia.