Negli ultimi anni, il mondo del lavoro sta vivendo una trasformazione profonda, con una crescente attenzione al benessere dei dipendenti e alla qualità degli spazi lavorativi. Tra le tendenze più innovative che stanno influenzando il design degli uffici troviamo il concetto di “hotelification”, un termine che deriva dall’industria dell’ospitalità e che sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo l’ambiente lavorativo.
Ma che cos’è esattamente l’“hotelification” e come le aziende possono trarne vantaggio?
Che cos’è l’“hotelification”?
L’“hotelification” si riferisce all’adozione di elementi tipici degli hotel e dell’ospitalità negli ambienti di lavoro. Questo concetto punta a creare spazi che siano dei veri e propri “work resort”, confortevoli, accoglienti e multifunzionali, che vanno oltre il semplice concetto di ufficio tradizionale.
L’ “hotelification” si traduce in un design che integra servizi e atmosfere tipiche degli hotel, come lounge eleganti, aree benessere, spazi per il relax, caffetterie di alta qualità e persino lounge aziendali.
Questa tendenza si collega direttamente all’evoluzione del lavoro ibrido e alla necessità di rendere gli uffici più attraenti per i dipendenti, che oggi cercano ambienti che favoriscano il benessere, le interazioni e la produttività. L’obiettivo è trasformare l’ufficio in un luogo in cui i dipendenti desiderano trascorrere il loro tempo non un luogo in cui sono costretti ad andare.
Secondo un report di Gensler, uno dei principali studi di architettura a livello mondiale, gli uffici che adottano un approccio di “hotelification” registrano un aumento della soddisfazione dei dipendenti, migliorano la collaborazione e contribuiscono a trattenere i talenti.
Amy Campbell, architetto presso lo studio Gensler di San Francisco, definisce questo trend come “l’integrazione dell’esperienza di ospitalità nei luoghi di lavoro”.
“Si tratta di anticipare i bisogni delle persone e creare soluzioni per soddisfarli”, spiega Campbell, che vede questo approccio diffondersi non solo negli uffici, ma anche nelle residenze e negli aeroporti.
Le origini dell’“hotelification”
L’idea di integrare elementi di ospitalità negli spazi di lavoro non è nuova. Già negli anni 2010, grandi aziende tecnologiche come Google e Airbnb hanno iniziato a ripensare i loro uffici, creando ambienti che somigliano più a boutique hotel che a spazi lavorativi tradizionali. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha accelerato questa tendenza, spingendo molte aziende a rivalutare il ruolo degli uffici fisici.
Con l’aumento del lavoro da remoto, molti uffici sono diventati luoghi da frequentare solo quando necessario. Per questo, le aziende hanno iniziato a investire in spazi che offrano un valore aggiunto, rendendo l’esperienza lavorativa più simile a quella che si potrebbe vivere in un hotel di lusso.
I benefici della “hotelification” sul posto di lavoro
Adottare un approccio di “hotelification” offre numerosi vantaggi per le aziende e i loro dipendenti. Ecco i principali:
- Miglioramento del benessere e della produttività
Spazi confortevoli e accoglienti, progettati per il relax e la concentrazione, con livelli diversi di privacy, migliorano il benessere dei dipendenti. Ambienti piacevoli e stimolanti aiutano a ridurre lo stress e aumentano la produttività. - Attrarre e trattenere i talenti
In un mercato del lavoro sempre più competitivo, offrire un ambiente di lavoro simile a un hotel può fare la differenza nel trattenere i migliori talenti. Le nuove generazioni di lavoratori cercano spazi che promuovano il benessere e la flessibilità. - Promozione della collaborazione e della creatività
Aree lounge, caffetterie e spazi polifunzionali favoriscono le interazioni informali e la collaborazione tra i dipendenti, stimolando la creatività e l’innovazione. - Sostenibilità e design orientato alla persona
Molti progetti di “hotelification” integrano soluzioni sostenibili, come illuminazione naturale, materiali ecologici e sistemi di gestione energetica avanzati. Inoltre, il design si concentra sulle esigenze delle persone, migliorando l’ergonomia e l’accessibilità. - La tecnologia per migliorare l’employee experience
La relazione fra hotel e ufficio passa anche attraverso la tecnologia, ad esempio con i sistemi di prenotazione dei posti e delle sale, consentendo di ottimizzare gli spazi, riducendo anche i costi energetici e di riscaldamento degli edifici. Tutto questo migliora l’efficienza, la collaborazione e la soddisfazione dei dipendenti.
5 Esempi iconici internazionali
La relazione fra hotel e ufficio passa anche attraverso la tecnologia, ad esempio con i sistemi di prenotazione dei posti e delle sale, consentendo di ottimizzare gli spazi. Questo implica una riduzione dei costi energetici e di riscaldamento degli edifici. Tutto questo migliora l’efficienza, la collaborazione e la soddisfazione dei dipendenti.
Apple Park (Cupertino, USA) – Il Resort del Tech
Apple Park è più di un quartier generale: è un’oasi tecnologica immersa nel verde. Progettato da Foster+Partners come un eco-resort high-tech, con un design circolare ispirato alla natura. Con 9.000 alberi, ricorda i migliori eco-resort, offrendo un ambiente rigenerante. Il ristorante gourmet e il tetto in fibra di carbonio combinano lusso e innovazione. Il wellness center, con palestra e spazi per terapie, promuove il benessere dei dipendenti. Un perfetto equilibrio tra natura, design e tecnologia.
The Edge (Amsterdam, NL) – “L’Hotel per Dipendenti”
The Edge di Amsterdam ridefinisce il concetto di ufficio con un’integrazione perfetta tra tecnologia e comfort. L’app concierge personalizza luce e temperatura, offrendo un’esperienza su misura. Il giardino interno con piante rare e lounge bar crea un’atmosfera rilassante. Le docce con amenities premium ricordano il lusso degli hotel a cinque stelle. Un ambiente smart dove efficienza e benessere si incontrano.
Airbnb HQ (San Francisco, USA) – “L’ufficio come un Boutique Hotel”
La sede di Airbnb a San Francisco incarna la filosofia dell’hotelification, trasformando l’ufficio in un’esperienza di viaggio. Ogni spazio ricrea ambienti ispirati alle case Airbnb, come un loft newyorkese o una villa tropicale. Servizi premium, dalle cucine con chef alle sale yoga, richiamano il lusso degli hotel a cinque stelle. Il “Travel Desk” interno funziona come un vero concierge per i dipendenti. Un perfetto mix tra lavoro, ospitalità e benessere.
L’Oréal Headquarters (Parigi, Francia) – Il palazzo della bellezza
La sede di L’Oréal a Parigi incarna l’hotelification con un design ispirato ai grandi hotel di lusso. L’atrio con scalinata in marmo e lucernari richiama le hall di The Ritz Paris, mentre materiali pregiati come velluto e metalli satinati aggiungono raffinatezza. La spa aziendale offre trattamenti esclusivi con prodotti del gruppo, come in una wellness suite di un cinque stelle. Il ristorante gourmet “Le 62”, curato da chef stellati, eleva l’esperienza culinaria. Tra beauty lounge, concierge digitale ed eventi d’arte, il campus trasforma il lavoro in un’esperienza esclusiva.
Salesforce Tower (San Francisco, USA) – Business hotel work
La Salesforce Tower di San Francisco porta l’hotelification in un grattacielo corporate, trasformando l’ufficio in un’esperienza di lusso. La Sky Lobby accoglie dipendenti e ospiti con una reception in stile concierge e lounge eleganti. La Cloud Lounge, con bar panoramico e arredi di design, ricrea l’atmosfera di un rooftop esclusivo. Servizi premium, dal ristorante gourmet agli spazi per la meditazione, migliorano il benessere lavorativo. Una fusione perfetta tra business, ospitalità e lifestyle.
“Hotelification”: ripensare gli uffici per una nuova esperienza lavorativa
L’ “hotelification” rappresenta una risposta alle nuove esigenze dei luoghi di lavoro moderni, ponendo al centro il benessere dei dipendenti e la qualità degli spazi. Progettisti e architetti hanno l’opportunità di ripensare gli uffici in chiave innovativa, integrando elementi che caratterizzano gli ambienti dell’ospitalità per creare spazi accoglienti, flessibili e sostenibili. In un mondo in cui il lavoro è sempre più ibrido, gli uffici devono offrire un’esperienza che vada oltre la produttività, diventando luoghi in cui le persone hanno il piacere di stare.
